Fondo imprenditoria femminile:
le opportunità per il 2022

Tutte le info relative alla pubblicazione del decreto che stanzia 400 milioni previsti dal Pnrr. L’obiettivo? Incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando competenza e creatività, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati
Fondo imprenditoria femminile: le opportunità per il 2022
Vuoi metterti in proprio? Aprire un’attività oppure iniziare a fare sul serio con il business che hai già avviato?
Tieni d’occhio il sito di Invitalia: in arrivo una grossa opportunità per te.
Finanziamenti agevolati o a fondo perduto per il sostegno di imprese femminili (solo tali le imprese a prevalente partecipazione femminile e le lavoratrici autonome, YES!) di qualsiasi dimensione, con sede legale o operativa in Italia, nuove o già costituite.
Vediamo a chi si rivolge e come partecipare:
A chi si rivolge il Fondo Impresa donna 2022
Il Fondo mira a fornire agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti obiettivi:
1. nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;
Ovvero, le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Incluse le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
2. sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.
Ovvero, le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione
Fondo impresa donna 2022: cosa è finanziabile
La tua attività attuale (o futura) deve innanzitutto rientrare in uno dei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Le iniziative devono, inoltre:
- essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.
In cosa consiste l’agevolazione
Come detto più sopra, il contributo consiste in finanziamenti agevolati o a fondo perduto.
Il finanziamento ha durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non richiede alcuna forma di garanzia.
In particolare,
- in caso di imprese femminili di nuova costituzione, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:
- 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
- 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;
- in caso di sviluppo imprese femminili già esistenti, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:
- per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
- per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.
Come e quando partecipare
Le agevolazioni sono concesse previa procedura valutativa a sportello.
Le domande di partecipazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it
Il Decreto direttoriale 30 marzo 2022 ha stabilito che a partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:
- per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
- per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
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