Come inserire Google Analytics
con IP anonimizzato sul proprio sito
Come integrare Google Analytics su WordPress in ottica GDPR

Perché anonimizzare gli IP in Google Analytics? Per rispettare le proprie privacy policy, le raccomandazioni delle autorità locali per la protezione dei dati e le normative come il GDPR, che potrebbero richiedere di non memorizzare gli indirizzi IP completi degli utenti. Google ha reso disponibile questa funzionalità nel maggio 2010.
Come ottenere il codice di Google Analytics
Prima di inserire il codice di monitoraggio sul vostro sito…lo devi prima generare (se lo hai già, ignora questo passaggio).
Crea quindi un account Google Analytics: ti basta avere un account gmail.

Clicca su “Registrati” e
- Inserisci il nome dell’account
- Deseleziona tutte le impostazioni di condivisione dei dati : “Prodotti e servizi Google“, “Benchmarking“, “Assistenza tecnica” e “Esperti dell’account“
- Scegli cosa vuoi misurare (in questo caso: sito web)
- Nelle impostazioni proprietà, inserisci nome e URL del sito web (attenzione se con o senza https)
- Scegli il fuso orario


Clicca su Crea e accetta le Condizioni di contratto. Otterrai un codice simile a questo:

Codice che potrai sempre recuperare andando su Amministrazione > Impostazioni proprietà > Codice di monitoraggio.
Ora non ci resta che inserire il codice di Google Analytics (anonimizzato) sul vostro sito WordPress! Ci sono due modi.
Come inserire Google Analytics con IP anonimizzato
Installazione manuale
Per inserire manualmente il codice di Google Analytics con IP anonimizzato (che tanto piace al GDPR!) devi loggarti come Admin sul tuo sito, andare sulla bacheca e cliccare nel menu a sinistra Aspetto > Editor del tema. Dopodiché cerca il file header.php e aprilo.
Se hai installato un tema Child, nel menu a tendina, dovrai prima selezionare il tema padre. Il file potrà chiamarsi header-single.php
Incolla il codice di monitoraggio poco prima della chiusura del tag </head>, inserendo nello spazio vuoto la seguente stringa:
gtag(‘config’, ‘<GA_TRACKING_ID>’, { ‘anonymize_ip’: true });Il codice completo di Google Analytics diventerà quindi qualcosa di simile a questo:

Ps. Se nel menu a tendina “Aspetto” non visualizzi la voce “Editor del tema” può essere dovuto alle impostazioni del plugin Ithemes, eventualmente installato. In tal caso, ti basterà disattivare momentaneamente il plugin di sicurezza, inserire il codice, e poi riattivarlo.
Installazione con plugin
Il plugin che io uso di solito è Google Analytics Dashboard Plugin for WordPress by MonsterInsights.
Vai su Plugin > Aggiungi nuovo: cerca il plugin in esame, installalo e attivalo
A questo punto, segui la procedura guidata > “Launch the wizard!“. Seleziona “Business site” > “Save and continue”:
poi “Connect MonsterInsights”, per connettere il plugin al tuo account gmail (lo stesso dove avete configurato Google Analytics). L’app ti chiederà il consenso ad accedere al tuo account gmail: clicca su “consenti”.
Completa la procedura, cliccando su “Complete connection”, avendo cura di scegliere l’account Analytics giusto, qualora ne abbiate configurati di più.
Una volta configurato il plugin, dovrai solo dirgli che vuoi anonimizzare gli IP. Vai sul menu “Interazioni” e seleziona la voce “Rendi anonimi gli indirizzi IP”. Assicurati che la voce “Abilita i rapporti su demografia e interessi per Remarketing e Pubblicità” non sia selezionata. Qualora in futuro dovessi svolgere delle campagne, potrai sempre cambiare le impostazioni, dichiarando tutto in sede di privacy policy e bloccando i relativi cookies.
Hai finito!
Conclusioni
Bene. Abbiamo visto come Come anonimizzare gli IP in Google Analytics. Qualora ti avvalessi di Iubenda, potrai aggiungere ai tuoi servizi “Google Analytics con IP anonimizzato”, senza neanche bisogno quindi di bloccare il relativo cookie!
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